lunedì 19 novembre 2007

Work in progress


Strada strada e ancora strada.
Susie Lee scivola via che è una bellezza.

Al momento in Alice Springs, nel bel mezzo del deserto, nonchè del continente.
All'attivo, dalla partenza di CAirns, circa 4800km.
Sto organizzando foto e racconto della prima parte.
Inutile quindi aggiungere altro, se non to be continued....
See ya soon brothers.



Cadono le stelle sul tramonto australe.

venerdì 2 novembre 2007

When the dogs are lookin' for their bones




SAlutanz, o brothers and sisters.
Da molto tempo non scrivo, negli ultimi 3 mesi e piu' solo 2 volte.
Non per mancanza di volonta', pigrizia o perche' l'interesse sia venuto meno.
Niente di tutto cio'.
Semplicemente perche' non c'e' stata occasione.
Vogliano i vostri volti non prestarsi ad amari ed amareggiati sorrisi, ma con il qui presente voglio scusarmi con tutti quelli a cui non ho potuto rispondere in questi mesi, che siano commenti lasciati su questo mio spazio,mancate visite in quello di altri, email non risposte, messaggi(arrivati e non)a cui non ho risposto, indipendentemente dal fatto che vengano da principesse o meno.
Son qui da oltre otto mesi, ma la sensazione resta sempre quella: sembra di essere appena arrivati.
Sara' che lontano da casa ancora forte e' il profumo di novita', sara' che in viaggio tutto e' all'ordine del giorno e par di dimenticar del cosa significhi l'espressione routine, sara' che questa nuova dimensione assorbe sempre piu' energia, sara' che il tempo, quello si, passa davvero in fretta.
Questi ultimi tempi son stati carichi di intensita', a tratti troppa, pari alla velocita' con cui sono trascorsi.
Diverse assai fra loro le situazioni che si sono avvicendate.
E diversi dovrebbero essere i momenti per raccontare,ma non sara' in questa occasione.
E se le cose fino ad ora son andate cosi,probabilmente peggioreranno da qui in avanti.
MA andiamo con ordine, dacche' una piccola premessa mi sembra necessaria.
DA un po' di tempo sono a CAirns, centro turistico di fama mondiale, questo per via della grande barriera corallina situata giusto in fronte che attira a milioni fra professionisti e novizi dell'immersione da ogni parte del globo.
Io son arrivato qui con l'idea di fermarmi giusto un paio di settimane, ma poi le cose, chiaramente, son cambiate.
HO preso una stanza in una casa con altre tre ragazze, ho fatto il pizzaiolo per tre giorni, (poi il locale e' fallito, giusto mentre il propietario si calava la 157esima birra quotidiana); infine, ho iniziato a lavorare per una compagnia di quelle che noleggia auto, una delle maggiori.
Teoricamente addetto al lavaggio, ma in realta' al volante per oltre meta' della giornata, a scarrozzare macchine e macchinoni fra la citta' e l'aereoporto, e il resto del tempo al lavaggio, a cianciare con altri backpackers francesi e tedeschi sulle nostre storie, sul come vanno le cose in Europa, sul come brucia forte nel cuore transalpino il ricordo di Materazzi e dell'ultimo mondiale. E la cosa non mi e' pesata affatto, anzi.
E visto che c'era la possibilita', c'ho dato pure dentro.
Mi son fatto un po il mazzo, come si suol dire, raggiungendo un apice di 85 ore lavorate in una settimana e una media che si manteneva comunque costante sul 70-75.
Ho lavorato per 36 giorni su 40.
E quando la sera tornavo a casa, fra tizio, caio e sempronio, c'era sempre qualcuno o qualcosa da fare, fosse anche una schitarrata, 4 birre e disoneste a piacere.
Ho finito 2 giorni fa, poi ieri barca-oceano-sole-muta-bombole e giu', mi son immerso un paio di volte e la sensazione e' rimasta quella provata qualche mese addietro alle Whitsundays, e cioe' che sott'acqua si sta molto meglio che fuori.
Ci tornero' , la prossima volta pero' con tutta l'intenzione di approfondire l'argomento.
UN brevetto mi sembra il minimo a questo punto.
TEmpo al tempo.
Domani riparto, e come accennavo prima, se fino ad ora ho scritto poco, beh.., credo che avro' ancor meno occasioni nelle prossime settimane; mi aspetta un viaggio di circa 10-11000 km, domani alla volta di DArwin, nei territori del nord,3000 km a nord ovest e poi in giu', a tagliare, traversando il continente da nord a Sud attraverso il deserto fino a Melbourne, per poi risalire fino a Sydney entro il 5 dicembre, il tempo di prelevare lu frati all'aereoporto, un fraterno abbraccio , e via di nuovo in viaggio.
Tutto questo imprevisti permettendo, la strada e' tanta, rovente e carica di insidie.
Susie Lee, per quanto fino ad ora sia stata affidabilissima potrebbe accusare il colpo , e cio' significa che se questo dovesse accadere, non sara' l'unica ad uscirne provata.
Provero' ad aggiornare, non dovessi riuscerci abbiate pazienza,(no network per migliaia di km nel deserto...Dio lo benedica, ma per quanto ancora???) e scusatemi, una volta di piu', se non riusciro' a rispondere a vari messaggi, email e quant altro nemmeno in questa occasione.
Ma ancora diversa gente da salutare, bagagli da preparare, macchina da caricare e forse, a malapena il tempo per chiudere la serata con una schitarrata, 4 birre e disoneste a piacere.
MA non credo.
Piu che da fine serata, questa volta suona piu' come da inizio viaggio.
SEE ya on the road bro', i'm gonna break my rusty cage....
and run.