giovedì 15 febbraio 2007

Deja vu





PArigi.
Comincio ad ambientarmi bene.
Molto bene.
LA vita da studente non ha eguali.
L'unico neo è il fattore cash, fattore assai importante,
soprattutto quando ci si approssima all'essere al verde,
ma,
ad ora,
non è il mio caso.
Fra l'altro non sono neanche più uno studente, ma in mezzo ai tanti mi trovo ancora molto bene.
PArigi è fantastica.
Ci si muove agilmente e c'è sempre qualcosa di nuovo da vedere,
qualcosa di nuovo da fare e
qualche nuova strada da percorrere.
Non ho assilli particolari, se non il fatto che il tempo a disposizione volge rapidamente al termine.
In un certo senso sto rivivendo emozioni trascorse e che ormai appartengono al passato.
Il cosiddetto Deja vu.
Ogni giorno conosco gente nuova, socializzo con estrema facilità e, anche se non so dire una che sia una parola di francese, cerco di comunicare in inglese, spagnolo o Italiano.
O con il gettonatissimo C'est fantastic, che piazzo qua e la quando non so che altro dire.
Alla fine ci si capisce sempre, almeno credo, fatto stà che ci si ritrova sempre con un sorriso grande cosi sulla bocca.
Non c'è sera che non ci sia una festa.
Il mondo erasmus.
Scambio intersocioculturale.
Viaggiando.
Difficile immaginare qualcosa di similare.
Dilatazione mentale.
Nuovi punti di vista.
Possibilità di conoscere se stessi rapportandosi con altri.
La percezione dinamica del mondo circostante.
In buona sostanza, un viaggio interstellare.
C'è da approfittarne.
C'è da giurarci.
Mi sa che quasi quasi mi fermo ancora un po'.
Da cosa nasce cosa.
E io qui me la passo gran bene.

Mi sento benvenuto.

O forse,

meglio dire bentornato.
Enjoy.

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