sabato 27 gennaio 2007

Wombat chi sei?



Era da diverso tempo che pensavo all'idea di creare un Blog per raccontare quelle che saranno le mie vicende dall'altra parte del mondo, Australia, oramai prossime.
Ho pensato che sarebbe stato più facile per postare racconti e fotografie, avendo a disposizione maggiore libertà dal punto di vista dell'impostazione e soprattutto per inviare allegati senza preoccuparsi del peso eccessivo di alcuni files.


Non ne avevo ancora parlato a nessuno, dacchè pensavo potesse essere una buona idea quella di inviare a ciascuno dei miei "contatti" una email con questo indirizzo giusto il giorno prima di partire.
Una sorta di sorpresa serbata per quella particolare occasione.
E non essendo proprio pratico di questa cosa, in questi giorni ho navigato qua e là per cercare di capire come funzionasse.
Mi sono imbattuto in milioni di blog dai contenuti più svariati.
Si trova di tutto.
Gran bazar.
Tanta quantità.
Ma anche qualità.
Ognuno ci scrive un po' quel cazzo che gli pare, ognuno ha la sua personale casa delle libertà.
Io userò il mio per dire come mi vanno le cose nell'altro emisfero.

Ma torniamo al titolo del post.
Anche se questa era necessaria premessa.

Pochi giorni fa ricevetti una email, inviatami da Wombat, ed il cui oggetto si intitolava misteriosamente 1: contatto Wombat.

Non avevo mai sentito parlare di Wombat prima di allora, ma scartai da subito l'idea di uno spam: per come si presentava la struttura dell'oggetto e perchè era in italiano.
E io di spam in Italiano non ne avevo mai visti.

Curioso, ma non troppo, aprii il messaggio.
Poche righe iniziali di spiegazione: Wombat mi conosceva, ma non necessariamente io conoscevo lui.
Sapeva della mia intenzione di aprire un blog in concomitanza con il viaggio.Mi spiegò come fare e che indirizzo richiedere e disse che mi avrebbe lasciato completa autonomia riguardo alla gestione del blog.
E ci mancherebbe, pensai.

Solo un'eccezione.

Ogni qualvolta mi fosse arrivato un suo messaggio tramite email, avrei dovuto postarlo: un semplice copia e incolla.

Niente di più.
Non c'era niente di illegale ne di pericoloso per la mia persona.
Il messaggio sarebbe stato letto e capito da chi di dovere.
Io non dovevo preoccuparmene ne fare domande.
Se avessi seguito correttamente le sue istruzioni, ne avrei ricevuto benefici e facilitazioni.
Aggiungeva poi il messaggio pubblicato nel precedente post.

In realtà avrei potuto cestinare subito l'email e lasciare Wombat a girarsi i pollici solo soletto nell'attesa di un mio riscontro, ma visto che non mi costa nulla, anzi, mi diverte, seguirò le sue istruzioni.
La cosa potrebbe rivelarsi interessante e magari ha anche un senso.
Diciamo che pare intrigante.
Se vuole giocare, bene, ci gioco pure io.

Chiaramente risposi subito con email a Wombat chiedendogli cosa volesse, ma soprattutto chi fosse.
Alle 19: 28 di oggi, è arrivata la sua seconda email.

Nessun oggetto.
Apro.
Nessun testo.

Solo un allegato dal titolo WOMBAT con foto al seguito.
E' quella che ho postato all'inizio.

Wombat, a che gioco giochiamo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hola Riccardo,
hai lasciato un msg sul mio guestbook, conosci Moreno e bevi le birrozze al Piccolo... deduco tu si adi Merano... Ma chi sei??? Aggiungo il tuo blog ai link consigliati, fai lo stesso anche tu col mio! Buona Sydney, ciao!!!

The False Ulysses ha detto...

Chi sei? E' la stessa domanda che ho fatto a Wombat...No non sono di Merano, ma ho bevuto parecchie birrozze al Piccolo...ma era tanto tempo fa...un giorno magari ti racconterò di come ho conosciuto Moreno, Lele, Dino, Nello, Bicio, Ele, Flavia,Beppe, Bagliozzo(eroe dei due mondi)eccetera eccetera...e sicuramente ti racconterò anche di Oz...stammi bene ciao.

Pepe ha detto...

minchia non riesco ad entrare nel blog!!!ci riprovo,ce l'ho fatta?